174 (20) 1739 lug. 1 - 1754 dic. 31
c.s.
Camarlingo Anton Franceso Martini,
Reg., leg. perg., cc. 146
175 (21) 1755 gen. l - 1767 dic. 31
c.s.
Camarlinghi: Anton Francesco Martini (1755-1759), Niccolo Martini (1760-1767).
Reg., leg. perg., cc. 184
176 (22) 1768 gen. 1 - l 775 apr. 30
c.s.
Camarlingo Niccolò Martini
Reg., leg. perg., cc. 109
TASSA DEL SALE
ll sale, prodotto nelle saline di Volterra. era venduto ad un prezzo fissato per legge e
passava ai consumatori tramite acquisto volontario oppure distribuzione forzata |21|.
Da una lettera degli ufficiali del sale di Firenze del 18 settembre 1426 ricopiata nel
volume degli statuti di Monsummano \22|, risulta l'ammontare della tassa che ciascun comune doveva pagare alla città dominante. Con la "legge del sale" del giugno 1459 |23| furono stabilite le pene per i contravventori e precisati i compiti del rettore che doveva
imporre l'erogazione della pena pecuniaria, il cui ammontare spettava per metà al
comune di Firenze e per metà al rettore stesso.
177 14266 set. - dic.
Datiaiolo delle bocche del sale imposto per lo parlamento generale
Camarlingo Marco Somigli.
Reg.,
178 1538 ago. 24 - 1539 mar. 25
Sale vendita. Conto delle saline vendute
Reg.
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|21| L. DAL PANE, La finanza toscana dagli inizi del secolo XVIII alla caduta del Granducato, Milano, Banca Commerciale italiana, 1965. p. 28.
|22| A.C.M., comunità e cancellieri. n. 1, c, 72v.
|23| ibid., cc.102-103 r.